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Ortensia: per vederla splendere di nuovo ne basta solo un po’! Ecco di cosa si tratta e come procedere

trucco per far splendere di nuovo ortensia
Piante e fiori

L’ortensia è una pianta che ha bisogno di cure e attenzioni per crescere rigogliosa e mostrarsi in tutta la sua bellezza. A volte, però, nonostante le cure, questa pianta non cresce come vorremmo, quindi cosa fare? Per fortuna c’è l’aceto, un prodotto completamente naturale per vederle fiorire nel loro splendore, vediamo come usarlo per ottenere il massimo dei risultati.



 

L’aceto ottimo alleato per l’ortensia

Durante la fioritura, che avviene d’estate, l’ortensia manifesta tutta la sua magnificenza e potenza decorativa. Questa pianta è perfetta per decorare balconi, terrazze e giardini, e riempie qualunque angolo con i suoi splendidi fiori colorati.

Tuttavia, nonostante le cure, a volte non cresce bene e in questi casi l’aceto si pone come un valido alleato per aiutare le ortensie a crescere rigogliose. L’uso dell’aceto sulle piante in realtà non è nuovo, in quanto il prodotto ha diverse proprietà che lo rendono adatto per il giardinaggio.


Fra le sue proprietà più importanti vi è quella di tenere lontani gli insetti, infatti viene impiegato spesso per allontanare le formiche. Il prodotto è anche in grado di combattere l’infestazione di insetti e parassiti, estremamente nocivi per le piante.

foto: © stock.adobe

 

Inoltre, un altro aspetto importante dell’aceto è quello di prevenire la formazione di muffe e di agire sulla composizione del terriccio. Per tutte queste proprietà l’aceto è quindi indicato per nutrire le ortensie e mantenerle in ottima salute. Ovviamente non bisogna abusarne e occorre utilizzarlo nel modo giusto, vediamo come.

 


Come usare l’aceto per rendere splendide le ortensie

trucco per far splendere di nuovo ortensia
foto: © stock.adobe

 

Utilizzare l’aceto sulle ortensie è facile e assicura effetti positivi sulla crescita delle piante. L’obiettivo principale dell’uso dell’aceto è quello di acidificare il terreno della pianta. Poiché sono piante acidofile, le ortensie prediligono un terreno con ph di circa 5,5 o di poco inferiore.


Per misurare l’acidità del terreno è consigliabile acquistare strisce di pH-metro, economiche e facili da usare. Se le ortensie mostrano segni di clorosi per un pH troppo alcalino nel terreno, che non permette loro di assorbire bene i nutrienti, l’uso dell’aceto le farà tornare al loro splendore. La soluzione da preparare è composta da aceto e acqua, con la seguente proporzione tra i due ingredienti:

  • 1 cucchiaio di aceto ogni 5 litri d’acqua

 

Il modo migliore per far assorbire alle piante la soluzione preparata è quello di innaffiarle direttamente, vaporizzando la soluzione sulle foglie oppure sul terriccio. Quindi, metti parte della soluzione in un flacone spray e somministralo alla pianta. Gli effetti sono garantiti e si potranno vedere già dopo le 24 ore. Per preparare la soluzione puoi usare aceto di mele, di vino oppure aceto bianco.

 


L’aceto ottimo anche come fungicida

Puoi utilizzare l’aceto anche come fungicida naturale per le piante, anche per le ortensie. In questo casi devi preparare una miscela diluendo un cucchiaio di aceto in un litro di acqua.

Il composto va messo in uno spruzzino e vaporizzato sulle piante colpite due volte a settimana e dopo ogni pioggia, visto che quando arriva il caldo e l’umidità è in aumento i funghi trovano l’habitat ideale per riprodursi. Scomparsi i funghi, evitare di spruzzare ancora aceto.

 

Guarda anche > Come avere le ortensie blu con 2 metodi speciali


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