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Aggiornato il 3 Dicembre 2021

Il Falangio: la pianta perfetta per purificare l’aria di tutta la casa

Falangio pianta che purifica l'aria di casa
Piante e fiori

Una bella pianta ornamentale che oltre ad arredare casa con la sua estetica, migliora anche l’aria interna, purificandola. Il Falangio, infatti, elimina molte sostanza nocive tra le quali il monossido di carbonio e lo xilene. La scelta ideale, dunque, quando si tratta di abbellire e rendere al contempo la casa più salubre.


 

Come purificare l’aria di casa con il Falangio

Questa è una pianta decorativa assai adoperata in casa, perché possiede un bel fogliame e perché la si coltiva facilmente, sia all’interno che all’esterno. Il suono nome scientifico è “Chlorophytum” ma è più comunemente conosciuto come Falangio o “nastrina” ed appartiene alla famiglia delle “Agavaceae”. Il Falangio è una pianta sempreverde, composta da fogli sottili e lunghe che hanno striature verdi e bianche.

Questa bella pianta non richiede particolari cure in fatto di coltura. Quando fa freddo, la si può collocare in casa o comunque in un luogo riparato, mentre in primavera fino all’autunno la si può mettere fuori. Quando fa assai caldo, bisogna proteggere il Falangio dai raggi diretti del sole.


Falangio pianta che purifica l'aria di casa
© stock.adobe

 

Proprietà depurative

Il Falangio possiede della alte proprietà depurative e, quindi, purifica gli ambienti in cui è posta. Questa pianta è in grado, infatti, di rimuovere l’anidride carbonica e di produrre ossigeno, grazie al processo della fotosintesi clorofilliana, dati che  confermati da studi della Nasa.

Sistemare, dunque, una pianta di Falangio in casa, vuol dire rendere più salubre l’aria per tutti gli abitanti. Questa pianta è chiamata anche “pianta ragno” grazie al suo fogliame caratteristico. Oltre ad assorbire il monossido, il Falangio assorbe anche lo xilene, la formaldeide e odori e fumi di altra provenienza. Anche in camera da letto, questa pianta risulta assai indicata per tenere pulita l’atmosfera.

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Come coltivare il Falangio in casa

Il Falangio ha una crescita assai rapida e si coltiva molto facilmente.  Questa pianta può essere messa in vaso oppure a dimora a terra. Nei mesi più caldi, la si può tenere in casa mentre, a patire dall’autunno, può essere messa fuori, tenendo d’occhio le temperature che non devono scendere oltre i 7°, dato che il Falangio teme il freddo intenso.

La temperatura ideale per la sua coltivazione è tra i 20° e i 25° C durante il giorno, e i 15° e i 20° durante la notte. Il Falangio non ama la luce diretta del sole; dunque, predilige ambienti certamente luminosi ma riparati dai raggi solari e dal vento. Solo così le sue foglie crescono verdi, luminose e rigogliose. Il terreno in cui lo si coltiva deve essere composto da torba, sabbia e terriccio universale e deve essere drenante per evitare ristagni idrici.


Il terreno del Falangio va innaffiato solo quando è asciutto, adoperando acqua distillata o del rubinetto. Il sottovaso deve sempre essere svuotato e il substrato deve essere mantenuto umido. In inverno, le irrigazioni devono diminuire a meno che la pianta non sia vicino a dei termosifoni. Il Falangio non va potato ma solo pulito quando vi siano delle parti danneggiate o indebolite.

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Qualche curiosità sul Falangio

Il falangio, decorativo e depurativo, è molto forte e resistente e curarla è facile anche per chi non abbia il cosiddetto “pollice verde”. Nel mondo si contano circa 200 varietà di questa pianta che è meglio posizionare in una zona alta, così da poterla ammirare in tutta la sua bellezza, quando i fusti cadono verso il basso.

Il Falangio è spesso colpito dal “ragnetto rosso“, della famiglia degli acari, assai nocivo per la sua sopravvivenza. Il Falangio può essere moltiplicato, basta solo dividere i cespi, cioè prelevare dalla pianta madre le cime apicali degli stoloni, cioè quelle laterali, e metterli dentro al terriccio drenante, sciolto e fresco. Lo stolone va poi tagliato solo quando sia avvenuto l’attecchimento. Questa operazione può essere effettuata tutto l’anno anche se è meglio privilegiare la primavera.


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Guarda anche: Le piante da interno in grado di purificare l’aria in casa: ecco 10 belle varietà

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