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Aggiornato il 3 Dicembre 2021

Finalmente tutti sapremo come si lavano correttamente gli stampi in silicone

Scopri come lavare gli stampi in silicone senza fatica
Cucina

Le teglie e gli stampi in silicone ormai hanno conquistato le cucine di tutti noi. Il pregio di questi utensili è la proprietà antiaderente del silicone. Ecco allora come mantenerli al meglio e come rimuovere l’unto e i residui dagli stampi in silicone.



 

Muffin, cupcake, torte salate o dolci ma anche timballi e lasagne…sono solo alcune delle preparazioni per cui è  meglio usare il silicone. Le teglie tradizionali infatti tendono ad attaccarsi alla pietanza e rovinare l’estetica una volta sfornata. Si ricorre quindi a olio e altri grassi alimentari per ungere gli stampi e le teglie per evitare lo spiacevole inconveniente.

Il silicone invece, garantisce senza l’utilizzo di sostanze grasse, una perfetta antiaderenza e duttilità. È infatti un gioco da ragazzi togliere i preparati dagli stampi in silicone ed impiattarli in modo perfetto. A lungo andare però i cibi possono depositare residui di unto difficili da lavare con il consueto lavaggio a mano o in lavastoviglie. Vediamo quindi come avere stampi e teglie in silicone sempre puliti e splendenti!


 

Come si lavano correttamente gli stampi in silicone?

Occorre per prima cosa specificare che gli utensili da cucina in silicone non vanno mai puliti con pagliette o spugne abrasive. Queste andrebbero a rovinare la capacità antiaderente che è poi anche il grande vantaggio di questo materiale.

come lavare gli stampi in silicone
© stock. adobe

 

Primo metodo: acqua bollente e ammollo

Per i residui di unto negli stampi in silicone, magari quelli più ostici come le formine zigrinate per i muffin, occorre effettuare questa pulizia ordinaria.


Prepariamo un catino con acqua bollente e mettiamo un cucchiaio di acido citrico. Troviamo l’acido citrico in forma di polvere al supermercato solitamente nel reparto preparazione dolci.

Lasciamoli in ammollo almeno due ore e poi sciacquiamoli sotto l’acqua calda aiutandoci con una spugna non abrasiva nel rimuovere eventuali residui.


© stock. adobe

 

Pulizia straordinaria delle teglie e stampi in silicone: forno + bicarbonato

Mettiamo i nostri stampi in silicone in forno a 180 gradi per 10 minuti. Il grasso e le incrostazioni inizieranno a sciogliersi.

Con i guanti li togliamo dal forno e li spruzziamo con un po’ di acqua. Utilizziamo ad esempio lo spruzzino per stirare.

A questo punto li cospargiamo di bicarbonato di sodio. Con i guanti facciamo in modo che la pastella così  ottenuta ricopra tutte le parti e angoli degli stampi. Lasciamo asciugare completamente la bianca “crema” e poi sciacquiamo aiutandoci con una spugna non abrasiva. Il risultato sarà davvero incredibile!


© stock. adobe

 

Terzo metodo: i residui di calcare

Se abbiamo un’acqua di casa particolarmente dura e calcarea, il nemico numero uno delle teglie e stampi in silicone potrebbe essere proprio il calcare. La patina biancastra che si trova in questi casi sugli stampi priva quest’ultimi della nota capacità antiaderente.

Mettiamoli quindi in ammollo in una soluzione di 2/3 di aceto bianco e 1/3 di acqua. I nostri utensili torneranno come nuovi!

© stock. adobe

 


Ora finalmente tutti sapremo come si lavano correttamente gli stampi in silicone e mantenerli in modo corretto.


Guarda anche: Trucchi per pulire, lucidare e tenere come nuovo piano cottura, pentole e lavelli in acciaio inox

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