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Cosa sapere su la coltivazione delle rose in vaso? Ecco alcuni accorgimenti

Come coltivare le rose in vaso.
Piante e fiori

Sapere come coltivare al meglio le rose in vaso può tornare utile quando non si possiede un giardino ma si vuole lo stesso godere di queste meravigliose piante. Bastano alcuni accorgimenti e le rose cresceranno sane e rigogliose.



 

Ecco alcuni accorgimenti per coltivare al meglio le rose in vaso

Le rose, appartenenti alla famiglia delle “Rosaceae” sono, da sempre, simbolo di bellezza e di romanticismo. Questa pianta è originaria dell’Asia e di alcune zone dell’Europa e spesso la si vede crescere in folti cespugli nei giardini. Non è detto però che solo la coltivazione in terra posa essere ottimale per le rose. Infatti, chi non ha la fortuna di possedere uno spazio esterno, può tranquillamente coltivarle in un vaso.

Come coltivare al meglio le rose in vaso.
foto: © stock.adobe

 


Questo genere di coltivazione deve sempre tenere conto di alcuni fattori fondamentali, come il tipo di vaso, il terriccio e soprattutto la posizione. Solo con tali accorgimenti, le rose crescono al meglio, con colori sgargianti e belle fioriture. Vediamo insieme cosa fare per coltivare queste piante in vaso.

 

Il vaso adatto

Cosa sapere su la coltivazione delle rose in vaso.
foto: © stock.adobe

 

A secondo del tipo di rosa che si desideri coltivare, esiste il vaso adatto. Di solito, quando la rosa è quella rampicante, la profondità del vaso non può essere inferiore agli 80 cm, così le radici si sviluppano correttamente. Il materiale del vaso è un altro fattore di cui tenere conto, dato che da questo dipende il drenaggio e l’isolamento termico. Il vaso di coccio è, solitamente, quello migliore, perché favorisce il drenaggio, la freschezza e la traspirazione del terriccio adoperato. Si scelga, altresì, un vaso maneggevole e non toppo pesante, se si ha la necessità di spostarlo più volte durante l’anno.


 

Da non perdere: Le rose in giardino! Quando l’incanto diventa realtà…


 

Il terriccio

Il terriccio in cui crescono le rose ve essere soffice e ricco di humus, che garantisce un buon drenaggio così da permettere un ottimo sviluppo delle radici. Il terriccio ideale è composto da torba, sabbia e concime ben equilibrati fra loro o, comunque, un terreno nel quale le radici delle rose possano trovare tutti i nutrienti di cui necessitano per un corretto sviluppo. La torba trattiene molta acqua, al contrario degli strati sottostanti che restano asciutti. Ecco perché, bisogna sempre verificare che tutto il terreno consenta alla pianta di ricevere la giusta umidità, non soltanto quello superficiale.

 

La posizione

foto: © stock.adobe

 


Le rose necessitano di una posizione molto soleggiata. Perciò, se coltivate in vaso e in casa, devono essere collocate in un luogo molto luminoso ma che non preveda una luce diretta, che può danneggiare foglie e fiori. Se messe sul balcone, si deve avere cura di appoggiarle accanto al muro, così da permettere loro di godere di alcune ore d’ombra.

Se la rosa non gode di una buona luce durante tutto il girono, si può pensare a spostare il vaso per assicurare un costante apporto di luminosità. Qualora il vaso sia di plastica, bisogna far attenzione al surriscaldamento dello stesso. Ecco perché, in caso di coltivazione in casa, il vaso deve essere preferibilmente di terracotta.

 

Per coltivare al meglio le rose, bisogna tenere conto di alcuni accorgimenti che riguardano il vaso, il terriccio e la posizione. Le rose sono fiori bellissimi, e romantici, che amano il sole e che possono essere coltivati bene anche in casa, possibilmente in un luogo molto soleggiato.


 

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