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Vuoi far risplendere le tue piante di lavanda? Sta tutto nella potatura! Ecco come fare

come potare piante di lavanda
Piante e fiori

La lavanda è una pianta molto apprezzata per il suo profumo e perché è altamente decorativa. Per farla crescere rigogliosa è però necessario eseguire la potatura nel momento giusto, così da ridare vigore e slancio alla pianta. Scopriamo come eseguire la potatura corretta per avere una lavanda splendida.



 

Lavanda: l’importanza della potatura

Le piante hanno bisogno di essere potate per mantenersi rigogliose, e quindi anche la lavanda deve essere sottoposta a questo intervento di tanto in tanto. Questa pianta in realtà richiede poche potature durante l’anno, ma devono essere fatte nel momento giusto.

In genere sono sufficiente due potature all’anno, una da eseguire in estate o sul finire, tra settembre e ottobre, e una dopo l’inverno, tra fine febbraio e primi di marzo. Potare la lavanda è fondamentale per mantenere la pianta in ordine e per aumentarne la fioritura, così da esaltarne la bellezza.


La lavanda è una pianta in grado di sopportare quasi ogni clima e svariate condizioni di coltivazione, è anche longeva e alcune varietà, se mantenute nel mondo corretto, sono in grado di sopravvivere per decenni.

 

Periodi di crescita della lavanda

foto: © stock.adobe

 

La lavanda è una pianta caratterizzata da due periodi di crescita principali. Nei mesi più freddi dell’anno la lavanda richiede poca manutenzione. Invece, nei mesi più caldi dell’anno cresce rapidamente e in maniera vigorosa.


Per tutto il periodo estivo, se la pianta è potata bene, puoi goderti la fioritura della lavanda e adornare balconi, terrazzi e giardini rendendoli magnifici e suggestivi. Bisogna sottolineare che per ottenere una buona crescita necessita di essere innaffiata e di essere coltivata in un terreno ben drenato.

 


Come potare la lavanda

foto: © stock.adobe

 

Prima di eseguire la potatura della lavanda, occorre individuare la potatura migliore. Infatti, esistono svariati modi per potare la lavanda, ma per potarla correttamente occorre intervenire quando si è concluso il periodo di fioritura e procedere come segue:

  • Eliminare circa i due terzi della vegetazione spuntata durante i mesi precedenti
  • Rimuovere anche le spighe secche
  • Fare in modo che la potatura sia fatta in mezzo alle foglie
  • Aver cura di lasciare almeno quattro gemme per ogni stelo

 

La procedura renderà la pianta un po’ spoglia per alcune settimane, ma è un’operazione indispensabile per garantirle una buona salute. Entro la fine di settembre la lavanda sarà già tornata compatta e uniforme e rifiorirà nuovamente la stagione successiva.


Eseguendo questa procedura assicurerai lunga vita alla lavanda, devi solamente rispettare alcune regole fondamentali come: non tagliare troppo e non intervenire sul legno vecchio, dove non ci sono più gemme.

 

Come mantenere la lavanda rigogliosa

Se invece vuoi mantenere rigogliosa la tua lavanda e vuoi solo stimolarla a produrre più fiori puoi eseguire il taglio di una piccola parte dell’apparato radicale durante la stagione calda.

Per aumentare la fioritura la migliore soluzione è invece quella di ridurre la quantità di foglie. Ciò è dovuto al fatto che la quantità di fiori prodotti dalla lavanda è collegata direttamente alla quantità di luce solare ricevuta.


 

Guarda anche > Piantine di lavanda: come usarle per rendere meravigliosa la casa

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