Una delle piante più belle da tenere in casa e negli uffici è senza dubbio lo Spatifillo, ovvero il giglio della pace. Pianta elegante e di sicuro effetto, si distingue per le infiorescenze candide e le grandi foglie lucide di colore verde scuro. Perfetta da coltivare in vaso negli ambienti domestici, ecco come mantenerla sempre bella e rigogliosa.
Innaffiare lo spatifillo con acqua a temperatura ambiente
Lo Spatifillo va innaffiato con acqua a temperatura ambiente e bisogna evitare di irrigarlo con acqua contenente sodio e cloro perché la pianta potrebbe danneggiarsi. In estate bisogna innaffiare abbondantemente, soprattutto quando fa molto caldo.
In genere dovrebbe essere sufficiente irrigare la pianta due volte a settimana, ma se il caldo è molto forte anche tre vanno bene. Fate però attenzione a che la terra sia sempre appena umida e non bagnata.
Invece, in inverno le innaffiature sono più rade, tuttavia, se le foglie perdono vigore è segno che è il momento di irrigare.
Posizionare la pianta dove c’è luce
Anche se lo spatifillo è una pianta d’appartamento, per crescere rigoglioso ha bisogna di molta luce indiretta. Scegliete quindi un angolo della casa ben illuminato e allo stesso tempo protetto dai raggi del sole per posizionare la pianta.
Se per caso dovesse essere esposta direttamente al sole le foglie potrebbero bruciarsi e diventare marroni. Lo Spatifillo è tuttavia una pianta che si adatta bene anche a zone meno luminose, l’importante è che sia esposto ad una temperatura compresa tra i 20 e i 25°.
Seguendo queste indicazioni avrete una pianta sempre verdissima e rigogliosa, e anche ricca dei suoi magnifici fiori. Per precauzione, evitate di posizionare il vaso presso porte e finestre, altrimenti la pianta sarebbe esposta a correnti d’aria e la sua salute ne risentirebbe.
Pulire le foglie periodicamente
Ampie e lucide, le foglie dello spatifillo sono stupende da vedere, tuttavia anch’esse si sporcano e hanno bisogno di essere pulite. A prescindere che la pianta sia dentro o fuori casa, la sporcizia sulle foglie è inevitabile.
E’ dunque necessaria una bella operazione di pulizia, da eseguire periodicamente, essenziale per far respirare meglio la pianta. Per pulire le foglie è sufficiente inumidire un panno morbido e passarlo sopra di esse, tenendo con una mano la pagina inferiore.
Allentare le radici al momento del trapianto
In caso le radici hanno riempito la maggior parte del terriccio e risultano molto aggrovigliate, è il caso di allentarle. Eseguite questa operazione con molta delicatezza, iniziando dalle parti più esterne ed evitando forzature per non romperle.
Preparare anche un terriccio adeguato da mettere nel vaso, preferibilmente ricco, sciolto e drenante, per far attecchire più in fretta la pianta e non risentire dello stress del trapianto.
Il fertilizzante liquido assicura il corretto nutrimento
Anche lo spatifillo necessita di nutrienti adeguati per crescere rigoglioso e produrre tanti fiori. Per aiutare la pianta aggiungere un fertilizzante liquido una volta a settimana, nel periodo che va da marzo a ottobre.
Nel corso dell’inverno ridurre la frequenza con cui aggiungere il fertilizzante e metterlo una volta ogni 15 giorni nella pianta. Lo Spatifillo si manterrà bello e rigoglioso.
Guarda anche > Lo spatifillo è la pianta da appartamento perfetta per la camera da letto: scopri perché
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