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Aggiornato il 22 Dicembre 2022

Rosmarino sano e forte: Basta seguire questo metodo di innaffiatura per averlo sempre fresco e rigoglioso

Piante e fiori

Pianta profumatissima e largamente usata in cucina ma anche per preparare ottimi infusi e decotti, il rosmarino viene spesso coltivano in vaso e adorna balconi e terrazzi. Molto resistente alla siccità, ha bisogno di annaffiature corrette e non eccessive. Per evitare che vi siano effetti negativi sullo sviluppo della pianta, ecco quando e come innaffiarla.



 

Quali sono le necessità idriche del rosmarino?

Rosmarino sano e forte metodo di innaffiatura.
foto: © stock.adobe

 

Come detto prima, il rosmarino è una pianta resistente alla siccità, quindi cresce bene anche quando fa molto caldo. Tuttavia, anche questa pianta ha un fabbisogno idrico specifico ed esistono due regole fondamentali da rispettare per mantenerla fresca e rigogliosa. Ecco quali sono:


 

  • Le piante appena piantate hanno bisogno di molta acqua

La prima regola riguarda le piante appena piantate (da seme o talee). Queste piante necessitano di molta più acqua rispetto a quelle mature. Infatti, le piante giovani devono essere innaffiate costantemente per sviluppare un apparato radicale forte e vigoroso.

Dopo essere diventate mature, le piante possono contare solo sulle precipitazioni, a condizione che siano superiori ai 450 mm all’anno. Nello sviluppo e mantenimento vigoroso del rosmarino bisogna però considerare anche la struttura del suolo e i livelli di umidità.

 


  • Le piante di rosmarino soffrono di marciume radicale

La seconda regola da tenere in conto è che la pianta del rosmarino spesso viene colpita da marciume radicale e malattie fungine causate dall’acqua in eccesso. Proprio per questo non bisogna annaffiarle troppo e occorre evitare assolutamente i ristagni.

Se le piante di rosmarino sono coltivate in luoghi con estate molto calde, dove non ci sono piogge, si possono innaffiare 3 – 4 volte a settimana. In caso contrario, la scelta migliore per un approvvigionamento di acqua corretto e non eccessivo è l’irrigazione a goccia, da usare per innaffiare le piante una volta alla settimana per 20 minuti.


 

Come capire se il rosmarino ha bisogno di acqua

foto: © stock.adobe

 

Sapere quando il rosmarino ha bisogno di acqua è fondamentale per farlo crescere florido. Oltre che osservare la pianta con cura per rilevare se ha bisogno di nutrimento, puoi ricorrere alla prova del tatto per capire se necessita di acqua.

Affonda un dito a fondo nel terreno che circonda la pianta e se è umido rimanda l’irrigazione, mentre se è secco procedi innaffiando con piccole quantità di acqua per volta. Per regolarti, sappi che l’acqua non deve gocciolare dal vaso.


Al fine di garantire alla pianta di rosmarino un buon drenaggio, abbi cura di piantarla in un contenitore con larghi fori, mettendo sul fondo uno strato di ghiaia e ricoprendolo con terriccio leggero. Tutte le volte che innaffi il rosmarino, aspetta che si asciughi il substrato prima di rabboccare nuovamente con altra acqua.

Come avrai intuito, non è necessario che la pianta venga innaffiata con regolarità, perché devi monitorarla osservandola e assecondando le sue necessità in base al clima e alla temperatura esterna. Seguendo questi consigli il rosmarino si manterrà sano e rigoglioso tutto l’anno.

 

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