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Le piante di marzo: impariamo a coltivare il giacinto per decorare casa

come coltivare il giacinto
Piante e fiori

Il giacinto è una pianta estremamente decorativa, la cui fioritura sboccia tipicamente nel periodo di marzo. Se volete decorare gli ambienti con questa specie, ecco come curarla.



 

Fioriture di marzo: come coltivare al meglio il giacinto

Il giacinto è una pianta bulbosa perenne che non ha fusto e può raggiungere i 30 centimetri di altezza. Si tratta, quindi, di una specie di dimensioni modeste, adatta sia per la coltivazione in serie per creare bordure nei giardini esterni alla propria abitazione, sia per la coltivazione in vaso, che permetterà di tenere la pianta dentro il proprio appartamento.

Per quale motivo scegliere proprio il giacinto? Nel mese di marzo, vi renderete conto dell’effetto spettacolare della fioritura di questa bulbosa. I fiori si trovano in vari, bellissimi, colori. Hanno una forma tubolare e l’estremità che ricorda una stella. Ciascuna infiorescenza è formata da circa 15 fiori, riconoscibili anche per il magnifico profumo intenso. Le foglie di tonalità verde brillante, invece, sono di tipo carnoso e piuttosto spesso.


coltivare il giacinto
© stock.adobe

 

I vantaggi della coltivazione del giacinto, dentro e fuori casa

Il primo vantaggio dell’acquisto o della coltivazione e manutenzione di questa pianta è che è molto resistente. Caratteristica che non può essere sottovalutata, soprattutto da chi non ha il pollice verde. Riesce a crescere sia se è esposta alla luce diretta del sole sia se si trova in ambienti poco luminosi: insomma, non teme né i raggi né l’ombra.

Tenete a mente, però, che la pianta soffre un po’ gli sbalzi forti e repentini di temperatura. Meglio evitare, quindi, di collocarla proprio in zone particolarmente soggette a questo tipo di fenomeno.

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Cosa fare con i bulbi del giacinto?

Alla conclusione di ciascuna fioritura, è possibile mettere da parte i bulbi. A tale scopo si devono recidere sia le foglie che i fiori ormai appassiti. I bulbi vanno conservati in un posto ben areato e lontano dalla luce. In tal modo, l’anno seguente potranno essere nuovamente interrati per godere di una nuova, magnifica fioritura.

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Quante volte annaffiare la pianta di giacinto?

Il giacinto ha necessità di essere irrigato regolarmente almeno ogni due giorni. Quindi, se da una parte la sua esposizione non è un problema ed è piuttosto resistente all’assenza o all’eccesso di luce, anche chi non è molto attento alla manutenzione delle piante dovrà far caso al rifornimento di acqua di questa specie.

Le dosi di acqua devono essere molto piccole, ma è importante proseguire con le innaffiature fino a quando i fiori appassiscono e le foglie divengono gialle.

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Il vaso perfetto per il giacinto

Se è vero che questa pianta ha bisogno di irrigazioni frequenti e costanti, la scelta del vaso fa la differenza nell’approvigionamento idrico del giacinto. Il consiglio è quello di procurarsene uno fatto apposta per questa pianta, realizzato in modo tale da evitare la creazione di dannosi ristagni di acqua.


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È arrivato il momento di mettersi alla prova: procuratevi gli strumenti, i bulbi e potrete vantare di fiori spettacolari del giacinto anche voi!

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Guarda anche: Come prendersi cura della camelia? Ecco i consigli per agevolare la fioritura

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