Fiori blu e profumo inebriante: è arrivato il momento di piantare l’Agerato

A marzo gli appassionati di giardinaggio hanno il loro bel da fare. Fra i semi che dobbiamo procurarci per esser piantati c’è l’Agerato. L’Agerato è una magnifica pianta che non supera i 20 centimetri di altezza e colpisce chiunque con i suoi fiori blu, azzurri e lilla.

Fiori blu e profumo inebriante: è arrivato il momento di piantare l’Agerato

Vediamo quindi come seminare e prenderci cura di questi cuscini di fiori blu che nel linguaggio floreale significano amore eterno.

La semina

A febbraio dobbiamo seminare l’Agerato per avere una splendida, lunghissima fioritura. La semina va effettuata in semenzaio riparato proprio in questi giorni. In commercio troviamo delle strutture già pronte, in alternativa potremmo preparane alcuni con i vasetti dello yogurt o delle ricottine. Basterà riempire con il terriccio questi piccoli vasetti e mantenerli ben umidi ma non fradici durante tutto il periodo della germogliazione.

La disposizione dei semi dovrà avvenire in gruppi di 7/10 semi e non andranno coperti con il terriccio. Fino al termine delle gelate o comunque ancora per un mesetto andranno tenuti in casa al coperto. Quando la germogliazione sarà avvenuta potremo metterli a dimora sia in vaso, sia in giardino.

Come si coltiva l’Agerato

Questa splendida varietà floreale si riempie di pon pon blu o lilla, fucsia o bianchi,da maggio fino ad ottobre. Predilige un substrato ben areato e drenato con terriccio universale mescolato a sabbia e humus.
La posizione migliore è esposta al sole magari evitando le zone dove batte nelle ore di punta del mezzogiorno. Soffre nelle collocazioni esposte al vento.

L’irrigazione è costante, giornaliera nel periodo vegetativo, ma non deve essere mai abbondante. Teme infatti il ristagno idrico.

Grazie allo sviluppo compatto e non molto alto, l’Agerato è particolarmente adatto alle bordure, ai vialetti o alle balconette sui davanzali.
Per quanto riguarda la concimazione prediligeremo un concime ricco di potassio, azoto e fosforo.

L’Agerato e le zanzare

Questa è una delle piante riconosciute come repellenti per le zanzare. L’Agerato infatti, grazie alla cumarina contenuta, risulta, particolarmente sgradito alle zanzare e al contrario nostro alleato contro i temuti e fastidiosi insetti. L’Agerato ha infatti un profumo molto intenso.

Curiosità

Questi fiorellini blu hanno però anche una varietà gigante, che può arrivare ad 1 metro di altezza. Questi fiori blu o azzurri sono ottimi per essere recisi sia per il profumo che emanano sia per la consistenza voluminosa.
L’Agerato è considerata una pianta perenne, ma la varietà Houstonianum, soffrendo moltissimo il freddo, viene coltivata come annuale. L’Agerato non è soggetto a potatura.

Abbinamenti con altri fiori

Per creare una bordura per il vialetto, potremmo utilizzare due tipi di piante: l’Agerato vicino ad una più piccola e tappezzante Lobelia bianca. Se invece lo pianteremo sul balcone, potremo utilizzare una pianta a cascata come la surfinia e leggermente più alto l’Agerato.

Un altro abbinamento eccelente è quello con le rose. Vicino alla lavanda creerebbe uno splendido gioco di sfumature cromatiche dal blu al viola però alla lavanda occorre un substrato composto da più sabbia rispetto all’Agerato. I profumi inoltre saranno troppo forti accostati.

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