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Aggiornato il 2 Novembre 2023

Sansevieria seccata? Ecco come recuperarla con i primi freddi di ottobre

Sansevieria seccata
Piante e fiori

La Sansevieria è una pianta resistente e affascinante, ma anche lei può soffrire di stress da calore e sole. Se ti trovi a dover affrontare una Sansevieria seccata, non disperare. Ecco una guida completa su come recuperarla, proprio in tempo per i primi freddi di ottobre.



L’autunno è alle porte e le temperature stanno iniziando a scendere. È il momento ideale per prendersi cura delle piante che potrebbero aver sofferto durante i mesi estivi. Una di queste è la Sansevieria, conosciuta anche come “Lingua di Suocera”. Se la tua pianta è stata danneggiata dal sole estivo, ecco alcuni consigli su come farla tornare rigogliosa. Non sottovalutare l’importanza di un check-up autunnale per le tue piante, poiché questo può fare la differenza tra una pianta sana e una che continua a soffrire. L’attenzione ai dettagli, come la posizione della pianta e la frequenza delle innaffiature, può avere un impatto significativo sulla sua salute. Infine, la prevenzione è sempre migliore della cura, quindi prenditi il tempo per esaminare attentamente la tua Sansevieria e apportare le modifiche necessarie prima che i problemi diventino gravi.

Porta la tua Sansevieria in casa: un passaggio cruciale per il suo benessere

Dopo aver goduto della libertà e dell’aria aperta durante i mesi estivi, è ora di pensare al ritorno al caldo domestico per la tua Sansevieria. Questa pianta è particolarmente adattabile e può tollerare una varietà di condizioni, ma è fondamentale ricordare che la luce solare diretta può essere più un nemico che un amico. Esposizioni prolungate al sole possono causare danni alle foglie, rendendo la pianta meno rigogliosa e più suscettibile a malattie.

Quando scegli il luogo ideale per la tua Sansevieria all’interno della casa, cerca un’area che offra una buona dose di luce solare indiretta. Questo non solo aiuterà la pianta a mantenere il suo colore vibrante, ma contribuirà anche al suo benessere generale. Un altro aspetto da considerare è la corrente d’aria; posiziona la pianta in un luogo dove non ci siano spifferi, che potrebbero farle più male che bene. Questo ambiente controllato permetterà alla tua Sansevieria di recuperare dalle avversità estive e di prepararsi adeguatamente per i mesi più freddi che stanno arrivando.


Elimina le parti danneggiate: un intervento necessario per la salute della pianta

Se, nonostante tutte le precauzioni, il sole estivo ha lasciato il suo segno sulla tua Sansevieria, è il momento di prendere misure correttive. Le foglie che mostrano segni di danni, come scolorimento o addirittura bruciature, devono essere rimosse per il bene della pianta. Queste foglie danneggiate non solo sono inutili, ma possono anche diventare un fardello energetico per la Sansevieria, riducendo la sua capacità di crescere e prosperare.

L’eliminazione delle parti danneggiate è un passaggio che va fatto con attenzione e con gli attrezzi giusti. Utilizza forbici da giardinaggio ben affilate e sterilizzate per evitare il rischio di infezioni. Taglia le foglie danneggiate alla base, facendo attenzione a non danneggiare le parti sane della pianta. Questo non solo migliorerà l’aspetto estetico della tua Sansevieria, ma contribuirà anche a prevenire problemi come la marciume radicale, che potrebbe compromettere la salute dell’intera pianta.

Cura e manutenzione: una lista pratica

Prima di immergerti nel mondo della cura della Sansevieria, è bene avere un piano d’azione. Questa pianta, sebbene resistente, necessita di alcune attenzioni specifiche, soprattutto se ha sofferto durante i mesi estivi. Ecco una lista dettagliata di passaggi che ti aiuteranno a riportare la tua Sansevieria al suo antico splendore.

  • Riposizionamento: il luogo ideale

La Sansevieria è una pianta che ama la luce, ma non quella diretta del sole. Scegli un angolo della casa che sia luminoso ma non esposto alla luce solare diretta. Evita luoghi vicino a finestre senza tende o vicino a fonti di calore come termosifoni. La luce solare indiretta è l’ideale per questa pianta, e un buon posizionamento può fare la differenza nel suo recupero.


  • Potatura: l’arte del taglio

Le foglie danneggiate non solo sono antiestetiche, ma possono anche essere un fardello per la pianta. Utilizza attrezzi da giardino sterilizzati per rimuovere le foglie che mostrano segni evidenti di danni come scolorimento o macchie nere. Questo permetterà alla pianta di concentrare le sue energie sulle parti sane.

  • Controllo delle radici: la base della salute

Le radici sono il cuore della pianta e necessitano di una verifica accurata. Estraete delicatamente la pianta dal vaso e ispezionate le radici. Se notate parti marce o molli, rimuovetele con cura. Ripiantate la Sansevieria in un terriccio ben drenato, ideale per piante grasse.


  • Riduzione delle innaffiature: meno è di più

La Sansevieria è una pianta grassa e, come tale, ha bisogno di meno acqua rispetto ad altre piante. Durante i mesi autunnali e invernali, è consigliabile ridurre ulteriormente le innaffiature. Verificate sempre il livello di umidità del terriccio prima di annaffiare. Un trucco è inserire un dito nel terreno fino a circa un centimetro; se sentite umidità, potete aspettare ancora qualche giorno prima della prossima innaffiatura.

Sansevieria seccata
foto © stock.adobe

Recuperare una Sansevieria seccata non è un’impresa impossibile. Con un po’ di attenzione e cura, è possibile far tornare la tua pianta al suo stato rigoglioso. Ricorda di portarla in casa, eliminare le parti danneggiate e seguire una routine di cura adeguata. Così facendo, la tua Sansevieria sarà pronta ad affrontare i freddi mesi autunnali e invernali in ottima forma.

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